Il tavolo di confronto sulle procedure necessarie ai fini della progressione verticale sta andando avanti e, presumibilmente, sarà concluso a breve.
Come FP CGIL abbiamo provato a rappresentare tutte le questioni e i temi che sono emersi nel corso delle assemblee con i lavoratori operando, come da impegno assunto con i lavoratori, nell’ottica di proporre modifiche rispetto all’impianto presentato inizialmente.
Con medesimo impegno assunto con i lavoratori abbiamo presentato e messo a disposizione la nostra proposta alla RSU con l’obiettivo di costruire una proposta unitaria, consapevoli che tale approccio mette nel conto un pluralismo di proposte che potevano essere anche molto diverse da quanto stava nella nostra.
Confermiamo quanto affermato nel corso delle assemblee: potevamo scegliere la strada “del disimpegno” considerando che il confronto non necessita di accordo o scegliere di essere parte attiva provando a incidere sul risultato finale. Abbiamo scelto quest’ultima per quanto consapevoli che gli spazi erano stretti e che il risultato finale poteva essere molto distante da quanto da noi proposto. Ma nessuno potrà dire che non ci abbiamo provato e che non abbiamo ascoltato le istanze dei lavoratori facendosene carico.
Nel corso del confronto alcune parti sono state riviste, alcune proposte sono state accolte o mediate, altre hanno visto il recepimento della sintesi e del lavoro operato dalla RSU. Su alcune questioni l’Ente ha mantenuto ferme le proprie posizioni.
Con l’incontro di ieri si sono ulteriormente “limati” alcuni contenuti che dovrebbero portare alla stesura definitiva del regolamento (perché, ripetiamo, non è previsto accordo) nella prossima settimana.
SARÀ NOSTRA CURA, COME FATTO FINORA, INFORMARE I LAVORATORI DEL PROSIEGUO DEL CONFRONTO E DEI CONTENUTI DELLA DISCUSSIONE.
RITENIAMO, TRASCORSO IL TEMPO PREVISTO DAL CONFRONTO, CHE SI DEBBA PERVENIRE ALLA CONCLUSIONE DEL CONFRONTO PER AVVIARE SUBITO I TAVOLI DI CONFRONTO SUL CONTRATTO DECENTRATO, SULLA DISCIPLINA DELLE EX PROGRESSIONI ORIZZONTALI (OGGI DIFFERENZIALI STIPENDIALI) E SUGLI ISTITUTI LEGATI A PRODUTTIVITA’ E PARTE NORMATIVA.
