Report Trattativa 19 dicembre 2023
Riassunto dell'incontro con la Direzione svolto martedì scorso. Abbiamo parlato di:
- Regolamento attività di supporto e collaborazione attività pagamento Dirigenti Sanitari
- Sperimentazione Nuova sequenze Turni (Ospedale Venezia Civile)
- Differenziali Economici Professionalità DEP
Regolamento attività di supporto e collaborazione attività pagamento Dirigenti Sanitari
Ci è stato presentato il regolamento per l’attività di supporto e collaborazione dell’attività libera professione intramuraria e come CGIL abbiamo sottolineato la nostra contrarietà per l’esclusione del personale che usufruisce della Legge 104 al concorrere alla distribuzione delle ore aggiuntive retribuite con il Fondo di Collaborazione. Abbiamo chiesto anche una ulteriore istruttoria per ricomprendere questo personale ora escluso.
Una nota positiva è l’inserimento di un sistema di rotazione al fine di coinvolgere tutto il personale interessato e che esprima la partecipazione in maniera volontaria.
Sperimentazione Nuova sequenze Turni (Ospedale Venezia Civile)
Al Tavolo di Trattativa siamo stati informati della possibile sperimentazione delle sequenze turni per i servizi H24 nel presidio di Venezia (a causa della carenza di organici e nel tentativo di rendere più attrattivo il lavoro a Venezia)
La Direzione delle Professioni Sanitarie propone diverse tipologie di modelli di turno:
Turno 12h: Eliminazione del turno su 5 (M-P-N- SN- R) e sostituzione con il turno di 12h. (all’interno è compresa anche la pausa ristoro di 30 min)
Turno Misto: Creare due gruppi di lavoro: uno su 12h e l’altro continua la turnazione su 5 turni.
Turno Misto bis: Gruppo di lavoro su 5 turni e viene affiancato dal turnista giornaliero su 12h.
Insieme a questo, sono state illustrate anche possibili cambi di matrice di turnazione come il turno in 10 (M-M-P-P-N-N-SN-R-R) mantenendo però in questo caso la turnistica in orario del turno su 5 giorni.
Come CGIL crediamo fermamente che queste matrici non siano proponibili in tutti i contesti lavorativi e bisogna avere la volontarietà dei lavoratori per sperimentarli. Chiedere ai lavoratori, già oberati dai carichi di lavoro, di prolungare la propria attività lavorativa è molto faticoso e si rischia di aumentare il disagio lavorativo nonché il rischio per la salute.
Inoltre dobbiamo essere consapevoli che la fatica del pendolarismo, cioè viaggiare ore al fine di arrivare al posto di lavoro, sia estremamente faticoso e queste nuove matrici di lavoro rischiano di gravare ancora di più sui tempi di vita e di lavoro.
Infine non ci è stato presentato in che modalità verranno gestiti i rientri su assenze improvvise rispettando sempre le ore necessarie al recupero psicofisico.
Abbiamo sospeso il giudizio su questo tema perché abbiamo chiesto di capire dove possono essere applicati questi turni e di poter informare i lavoratori e le lavoratrici di questi cambiamenti e capire l’impatto sulla qualità del lavoro e dei servizi.
Differenziali Economici Professionalità DEP
A conclusione dell’anno 2023 portiamo a casa anche la firma dell’accordo per i DEP, cioè i nuovi passaggi di fascia previsti dal contratto di lavoro.
Come ricorderete, il nuovo CCNL ha introdotto delle novità per quanto riguarda i passaggi di carriera introducendo i DEP in sostituzione dei passaggi orizzontali.
I valori annui dei DEP e il numero massimo dei passaggi attribuibili sono previsti dalla Tabella E del nuovo CCNL. E tutto il personale parte dall’inizio del percorso.
Inoltre sono cambiati i criteri di conteggio dell’anzianità di servizio complessivo (sia in Azienda che in altre aziende pubbliche ) e della valutazione da considerare.
Il punteggio che verrà attribuito agli aventi diritto sarà suddiviso in 60 punti massimo per la valutazione e in massimo 40 per l’anzianità.
Il punteggio per la quota delle valutazione terrà conto delle ultime tre valutazioni attraverso una media di queste.
La parte innovativa (fortemente voluta dalla CGIL) è stata la valorizzazione dell’anzianità: cioè si attribuirà 0,25 punti per ogni anno di servizio prestato fino al max di 10 punti (anzianità di servizio) e 6 punti per ogni anno di anzianità di fermo fascia, compresa la fascia zero, fino ad un max di 30 punti. In totale l’anzianità potrà essere di 40 punti. Questo favorisce il passaggio a chi è fermo in fascia da più anni.
L’attribuzione dei DEP avviene con selezione. La Direzione pubblicherà nei prossimi giorni un avviso ai dipendenti e gli aventi diritto parteciperanno d’ufficio. Questi dovranno verificare la correttezza dello stato di servizio e il conteggio dell’anzianità.
Saranno quindi pubblicate le graduatorie ed entro i mesi di marzo/aprile chi sarà in posizione utile riceverà il DEP con decorrenza 1.1.2023 (con i rispettivi arretrati). Le risorse a disposizione sono 1.500.000 € che saranno spesi per l’attribuzione dei DEP de personale avente diritto.
Concludendo
Abbiamo lavorato cercando di migliorare la vita lavorativa all’interno dell’Ulss 3. Non sempre ci siamo riusciti, carenza di organici, complessità del lavoro, bisogni assistenziali sempre più complessi e poco ascolto da parte dell’Azienda a capire la fatica del lavoro.
Abbiamo distribuito le risorse rese disponibili nella contrattazione integrativa, molto è stato fatto ma molto resta ancora da fare perché ci sono ancora risorse residue e le aspettative dei lavoratori sono tante.
Molti sono i casi individuali che meritano attenzione: conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per le madri e i padri, problemi di salute e di prescrizioni, malattie professionali e post covid,
La CGIL è sempre al fianco dei lavoratori. Buone Feste a voi e arrivederci al Nuovo Anno.
Continuate a seguirci e a inviarci, segnalazioni, suggerimenti, critiche e suggerimenti alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Un saluto fraterno
Fp Cgil Venezia "Gruppo Sanità"