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Incontro Area Comparto Dolo Mirano Noale 26 giugno 2024

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Aggiornamento DEP (Differenziali Economici Progressivi) ex Fasce

L’accordo firmato è in azienda da dicembre 2023 (oltre SEI MESI) e dopo vari solleciti dove la CGIL ha chiesto all’azienda di accelerare i tempi abbiamo conferma che entro luglio, chiusi i ricorsi, ci saranno graduatorie e pagamento.


Dopo mesi di richieste accumulate di incontro con l’azienda mercoledì 26 Giugno si è tenuto il Tavolo di confronto sulle seguenti tematiche: Medicina Dolo, Ginecologia Mirano, Pronto Soccorso Mirano, Pronto Soccorso Dolo, Urologia Dolo, Neurologia Mirano, CTRP Salzano.


Medicina Dolo

I dipendenti segnalavano grosse difficoltà nella copertura dei turni, soprattutto come OSS, dove il personale non è sufficiente neanche a garantire le presenze minime. In alternativa agli OSS viene utilizzato il personale infermieristico definito “aggiuntivo” da turno. I dipendenti segnalavano anche i continui spostamenti dei pazienti all’interno del reparto, per varie ragioni cliniche, e quindi un elevato turnover dei pazienti anche tra i vari settori.

Come CGIL abbiamo sottolineato che la presenza degli Infermieri come presenza “aggiuntiva” sarebbe necessaria ordinariamente ma che non è ammissibile utilizzarli come “tappa buchi” in sostituzione agli OSS. Peraltro, se mancano gli oss non si capisce perché non assumano quelli, e non sono pochi, che ci sono in graduatoria e per il quale abbiamo fatto presidi in Regione e a livello locale come FP CGIL.
È per noi evidente che anche una diversa organizzazione del lavoro si rende necessaria ma senza personale ogni riorganizzazione è solo lavoro aggiuntivo per chi c’è.


Ginecologia Mirano

Per gli ambulatori della Ginecologia l’azienda si è impegnata a recuperare un’unità infermieristica da assegnare in questa realtà lavorativa che, alla pari di altre, è in sottorganico. Il problema, però, è segnalato da tempo e dirci che si impegna a trovare 1 unità è per noi assolutamente insoddisfacente.

Per la Ginecologia, dove il personale infermieristico è in turno singolo su h24 ci sarà una riorganizzazione non soddisfacente per la CGIL. La soluzione identificata, con solo cambio posizione dei lavoratori NON è sufficiente; lavoriamo in un settore molto delicato e complesso come quello “Materno Infantile” che è locato in una struttura ormai datata che divide due realtà lavorative intrecciate tra loro.
Spostare l’OSS in turno di notte da un servizio all’altro attraverso l’attivazione di chiamata e quindi richiesta d’intervento crediamo non sia la scelta migliore che l’azienda potesse fare.
All’azienda abbiamo chiesto di cambiare rotta e aumentare il personale anche nel turno notturno proprio per le problematiche strutturali che interessano le unità in discussione.


Pronto Soccorso Mirano

Dopo segnalazione dei lavoratori, l’azienda ha prodotto un'analisi di verifica per le chiamate in Pronta Disponibilità (PD) dei dipendenti nel turno notturno; si evidenziano chiamate ai lavoratori, durante il turno di PD notturna, per completare il lavoro dalla Cooperativa CSSA non portato a termine durante l’orario giornaliero; i risultati d’analisi confermano le segnalazioni avvenute anche se ci informa siano di numero molto basso.

Come CGIL ribadiamo che la Pronta Disponibilità è caratterizzata da prestazione urgenti e non programmabili dove il dipendente ha l’obbligo di raggiungere il luogo d’intervento nel più breve tempo possibile. Pertanto sottolineiamo che l’utilizzo di questo istituto contrattuale fuori da questi criteri non deve esistere e che non si può spremere oltre il personale che già è chiamato a fare più di 6 reperibilità il mese.


Pronto Soccorso Dolo

In assemblea con i lavoratori del Pronto Soccorso di Dolo è emerso un blocco delle ferie da diversi mese e una grossa difficoltà nella programmazione della turnazione per gli OSS.
Come CGIL abbiamo chiesto, ancora una volta, di evitare di avere personale al minimo dove una malattia rischia di mettere in difficoltà tutto la struttura organizzativa del reparto e blocca cosi diritti dei lavoratori come il godimento di ferie; viene chiesto all’azienda di aumentare il numero di personale, che attualmente è a 15 unità OSS, al fine di garantire con più serenità un ambiente lavorativo favorevole.


Urologia Dolo

L’azienda ci informa del tasso d’occupazione presente in Urologia di Dolo e riferisce di aver un’alta percentuale di posti liberi; il disagio che manifestano però i lavoratori è l'eterogeneità dei pazienti: Urologici, Ortopedici, Ginecologici, Internistici; la gestione di molteplici specialità chirurgiche e anche internistiche infatti crea molte difficoltà.

La direzione ci informa, come processo di miglioramento intrapreso, che si provvederà ad ampliare il reparto di Ortopedia aggiungendo 8 posti letto mentre per gli appoggi internistici il calo numero, già visibile dal loro studio, si impegnano a continuare cosi al fine evitare appoggi internistici.

Per la CGIL è fondamentale dare spazio ai bisogni dei pazienti/utenti e contemporaneamente chiediamo sicurezza e ambienti lavorativi ottimali.
La CGIL ha chiesto come verrà organizzato questo ampliamento dei posti letto e con che personale sarà gestito; ma soprattutto sottolineiamo che questo intervento non sarà sufficiente visto i numeri di appoggi.


Neurologia Mirano

I lavoratori della Neurologia di Mirano sono in sofferenza da molti mesi, l’azienda ci comunica di essere a conoscenza della difficoltà ma che momentaneamente non ha possibilità di inserire una nuova unità nella Unità Operativa.
Come CGIL ci opponiamo fermamente a queste scuse che l'azienda continua a darci!
L’azienda può utilizzare una graduatoria OSS per assunzioni a tempo indeterminato che è in scadenza nel mese di Luglio; l’azienda sta scegliendo di non assumere.


CTRP Salzano

I lavoratori ci segnalavano grosse difficoltà nella programmazione della turnistica, sia infermieri che OSS, al punto da accumulare moltissime ore fino a picchi oltre 350 ore.
L’azienda ha azionato un piano di recupero, sia attraverso la richiesta di pagamento di una percentuale di ore di straordinario sia attraverso il recupero compensativo.
La metodologia applicata ha portato a un recupero di circa 220 ore, su tutto il personale.
Come CGIL abbiamo chiesto spiegazione sulla metodologia utilizzata per i recuperi compensativi e abbiamo richiesto assunzione di personale, che dia respiro ai lavoratori ormai stanchi.
Questo per non della CGIL non risulta sufficiente essendo solo un momento in cui si corre ai ripari dopo aver portato i lavoratori a un accumulo di ore anche oltre le 350 ore.


Conclusioni

Le risposte ricevute sono del tutto insoddisfacenti; le nostre segnalazioni sono arrivate in Azienda da diversi mesi e ora, in piena programmazione ferie estive, non riscontriamo risposte soddisfacenti!
PER QUESTO INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A PARTECIPARE AI PRESIDI CHE STIAMO ORGANIZZANDO, PROTESTANDO PER LE CARENZE CRONICHE DI PERSONALE E CHIEDENDO ASSUNZIONI SUBITO!

 


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