Incontro Area Comparto Ospedale Mestre 17 luglio 2024
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Mercoledì 17 Luglio si è tenuto tavolo in Azienda per le varie segnalazioni inviate rispetto all'Ospedale dell’Angelo.
Abbiamo toccato durante la discussione varie realtà lavorative:
Cardiologia, Neurologia, Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare, Recovery Room, Rianimazione Generale, Nido, Ortopedia (Oss)
Cardiologia
All’azienda era stato segnalato che il personale operava sotto i minimi di sciopero e i lavoratori non riuscivano a usufruire di nessuna tipologia di permesso e delle ferie.
La Direzione, oggi, conferma che c’era grossa difficoltà ma ritiene che sia del tutto superata affermando che è stato possibile grazie al rientro di due lavoratori da malattie lunghe e avendo assegnato ulteriori due infermieri.
Come CGIL abbiamo chiesto di rivedere totalmente la dotazione organica che viene assegnata ai reparti di degenza all’interno dell'HUB; una situazione d’emergenza non può essere gestita per un periodo così lungo altrimenti non può più essere chiamata tale e il problema diventa strutturale.
Neurologia
L’Azienda ci ha informato che una delle priorità (indicate dal Direttore Generale) è l’attivazione dei posti letti in subintensiva; l’area della neurologia sarà una di quelle dove ci sarà l’inserimento di nuovi posti di subintensiva passando da 6 posti letto a 8.
Come CGIL abbiamo ribadito che con la carenza attuale di personale è inimmaginabile e non sostenibile l’attivazione di questi posti di subintensiva.
L’innesto di due nuove unità infermieristiche che avverrà entro fine estate (quindi 30 Settembre 2024) non risulta per nulla sufficiente anche considerando che la terapia di trombolisi continua ad essere un carico aggiuntivo per il personale infermieristico della Neurologia.
Per il personale OSS permangono 3 lavoratori con prescrizioni di cui solo uno è stato sostituito. Confermiamo che qualunque riorganizzazione ad invarianza di personale non è per noi sostenibile.
Cardiochirurgia e Chirurgia Vascolare
In questa realtà i lavoratori ci segnalano che spesso il personale ha operato sotto i contingenti minimi anche per la cessazione di OSS a tempo determinato ancora non sostituiti.
Il personale, giustamente, ha anche chiesto la reintroduzione dell’indennità di subintensiva percepita fino a marzo 2023 e poi tolta.
Come CGIL abbiamo chiesto di aumentare il personale in dotazione e di considerare che la dotazione dovrebbe essere rapportata al numero totale di posti letto e non alla media di occupazione stante la delicatezza di attività che qui si svolgono. Consideriamo, inoltre, che debba essere rettificato l’atto che ha tolto l’indennità con il suo ripristino.
Recovery Room
L’Azienda, dopo essersi impegnata qualche mese fa a risolvere i problemi già segnalati per la gestione della recovery room, non ha risolto le criticità. Ci pare che quanto spiegato altro non sia che la normale prassi:
- coordinamento tra tutte le rianimazioni dell’azienda provare a governare i flussi d’arrivo dei pazienti in rianimazione
- L’azienda ci informa che è in progetto il rafforzamento del personale con 6 infermieri creando così un recovery room con il personale totalmente dedicato.
Come CGIL chiediamo la regolamentazione di tale attività dedicando personale specificamente al fine di garantire sicurezza e competenza specifica per il personale in appunto recovery room. Consideriamo, inoltre, che oltre al personale dedicato se il tema c’è e persiste vadano attivati strutturalmente più posti letto di terapia intensiva (non era uno degli obiettivi post covid?)
Rianimazione Generale
L’azienda giustifica l’attivazione del 17° posto letto in Rianimazione come attività temporanea, solo per il tempo necessario a liberare il posto.
Come CGIL (vedi tema recovery room) vediamo confermato che evidentemente i posti letto di terapia intensiva sono insufficienti. Abbiamo ribadito che laddove la dotazione di personale è per un certo numero di posti letto risulta evidente la carenza nel momento (temporaneo o meno) dell’incremento di pazienti, sia per quanto riguarda gli infermieri che gli OSS. Gli OSS in Rianimazione, unico gruppo che viene gestito dalla Rianimazione Generale, è costituito da 16 OSS che non risultano sufficienti a garantire i minimi.
Chiediamo immediatamente l'assunzione di tale figura.
Nido
L’azienda ci informa che dal primo settembre (oggi siamo al 17 Luglio) avverrà la copertura con nuovo personale; nel mese di agosto abbiamo una dipendente del Day Surgery in supporto per il periodo estivo mentre si attende il rientro di due colleghe dalla maternità.
Come CGIL crediamo che questo non sia sufficiente; consideriamo che il rientro avverrà ancora con orario ridotto e fino ai tre anni le dipendenti hanno il diritto di astenersi dai turni notturni.
Ortopedia OSS
La grave carenza di personale è presente, anche, in Ortopedia. La dotazione organica degli OSS era di 12, al momento sono in 10.
Tenendo conto che l’azienda ci informa della chiusura di 10 posti letto ( che verranno riaperti il 1 settembre) come CGIL chiediamo di portare il numero di OSS a 12 nel più breve tempo possibile. La grossa difficoltà affrontata dai lavoratori pre-chiusura estiva rimarrà tale se non si potenzia il personale.
Chiediamo assunzioni e ristabilire l’organico a 12 OSS.