Importanti aumenti salariali ai lavoratori
Venezia, 30 luglio 2021 - È stata sottoscritta la preintesa con l’Amministrazione per il contratto decentrato dei dipendenti del Comune di Venezia per il periodo 2021-2025.
Per la prima volta a livello nazionale si sottoscrive un’intesa che vale per tutta la durata del mandato della Giunta, che garantirà ai dipendenti avanzamenti di carriera, la salvaguardia della produttività sino al 2026 con il massimo delle risorse impiegabile a legislazione vigente.
Dichiarano Daniele Giordano Cgil, Carlo Alzetta Cisl, Sergio Berti Csa, Mario Ragno Uil e Gianpiero Bulla Rsu “Dopo mesi di estenuante trattativa che ha visto il fronte sindacale contrapporsi ad una Amministrazione saldamente arroccata sulle proprie posizioni, si è raggiunta una possibile intesa che dà senza alcun dubbio una significativa risposta salariale ai dipendenti.
Un’intesa molto importante che permette riconoscimenti di carriera ai dipendenti che sono fermi, nella stragrande maggioranza, da 10 o 15 anni nella stessa posizione economica.
Verrà avviato con il mese di ottobre il percorso delle progressioni orizzontali che in tre anni vedrà un avanzamento di carriera per il personale, le regole contrattuali non permettevano tempi più ridotti, e darà per il quarto e quinto anno la possibilità di un secondo avanzamento ad una parte limitata di lavoratori”.
“Le assemblee con il personale dei mesi scorsi – spiegano i rappresentanti sindacali - avevano chiesto a gran voce che anche in Comune di Venezia, come avvenuto in altri enti, si sbloccassero gli avanzamenti di carriera e si riconoscesse finalmente ai lavoratori la possibilità di essere valorizzati.
Per questa ragione ci siamo battuti affinché il percorso di progressioni di carriera riguardi tutto il personale, vengono stanziati dal Fondo dei dipendenti 2.025.000 euro in 5 anni, e che questo riconoscimento non fosse vanificato da un taglio della produttività”.
“L’accordo prevede infatti una salvaguardia dell’attuale produttività – proseguono le sigle sindacali - che resterà inalterata per le categorie A e B, avrà una riduzione di 100 euro per la categoria C dal secondo anno, di 200 euro il secondo anno e 250 il terzo anno per la categoria D.
La riduzione per le categorie C e B sarà compensata dalle nuove posizioni economiche che partiranno da almeno 528 euro”.
“Gli avanzamenti di carriera avverranno nel rispetto delle regole del contratto nazionale di lavoro secondo criteri legati alla valutazione dei dipendenti degli ultimi tre anni di servizio e all’anzianità. La tenacia con cui abbiamo condotto la trattativa ha evitato che le progressioni di carriera fossero destinate solo a pochi nella discrezionalità dell’Amministrazione”. - sottolineano Giordano, Alzetta, Berti, Ragno e Bulla.
“Riteniamo che questo accordo dia una risposta salariale importante ai lavoratori e riconosca finalmente il contributo di tutti al raggiungimento dei risultati della macchina amministrativa.
L’intesa verrà presentata in assemblea a settembre e sottoposta al voto dei lavoratori” - concludono.
Tabella progressioni economiche