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RSU e SINDACATI: Terzo episodio negli ultimi anni. Da tempo diciamo di aumentare la sicurezza, intervengano i vertici.

Venezia, 5 gennaio 2021 - Nella mattinata di mercoledì 5 gennaio i dipendenti dell’Ispettorato Territoriale di Venezia venendo in ufficio hanno trovato una brutta sorpresa: stanze a soqquadro, cassetti aperti e materiale informatico sottratto (PC portatili di nuova generazione), insomma un furto con scasso in piena regola, avvenuto probabilmente nelle ore notturne.

“A parte il danno economico – dichiarano la RSU, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa – come Rsu e Sigle sindacali sottolineiamo da tempo assieme ai lavoratori un problema relativo alla sicurezza delle sedi territoriali dell’Ispettorato, anche in relazione al fatto che questo genere di furti sono avvenuti presso questo ufficio ben tre volte in questi ultimi anni”.

Segnaliamo anche ai vertici nazionali questo annoso problema – proseguono - che purtroppo non riguarda solo la sede di Venezia ma che, a nostra conoscenza, è comune per la maggior parte degli uffici in tutto il territorio nazionale perché si attivino per le verifiche opportune circa le misure di sicurezza predisposte, specialmente in questo periodo in cui le nuove assunzioni richiederanno nuove dotazioni di materiale informatico, oggetto di possibili furti”.

Rsu, Cgil, Cisl e Uil chiedono di predisporre una qualche forma di vigilanza all’interno della sede sia in ore notturne che per eventuali accessi esterni in ore diurne perché “Non è pensabile che si conoscano all’esterno le sedi dell’Ispettorato come completamente sguarnite di alcun sistema di sorveglianza, senza poi subirne le conseguenze economiche e di sicurezza anche per i lavoratori”.

“Chiediamo inoltre un programma di sanificazione straordinaria presso i locali ove sono venute le incursioni per tutelare i lavoratori anche da eventuali pericoli di contagio da Covid-19, dopo i rilievi effettuati ai fini delle indagini in corso” concludono.