Serve una scelta di campo e assunzioni di tecnici della prevenzione
Venezia, 4 febbraio 2022 - Siamo sorpresi dalle dichiarazioni del Dott. Luca Sbrogiò in merito alla situazione degli SPSAL, dove non fa emergere in alcun modo la carenza di Tecnici della Prevenzione e dei Medici del Lavoro nella nostra Ulss.
Il problema non è uno SPSAL 2.0 o 4.0 se vogliamo stare al passo con i tempi, ma bisogna procedere con assunzioni di tecnici della prevenzione, che è la figura professionale deputata ad occuparsi della salute e sicurezza nei posti di lavoro. La carenza di tecnici determina una assoluta incoerenza con le necessità del tessuto produttivo del nostro territorio in termini di vigilanza, promozione e formazione alla cultura della sicurezza nei posti di lavoro. Per mettere mano all’organizzazione del lavoro all’interno delle Aziende e far emergere le anomalie serve personale dedicato e non interventi a spot.
Lo dimostrano i numerosissimi infortuni che ci sono e le numerose prescrizioni disposte dallo SPSAL che, per essere messo nelle condizioni di lavorare, avrebbe bisogno di chiari e decisi investimenti. Serve poco elencare freddi dati, i morti continuano e gli infortuni anche. E la ripresa dell’attività produttiva ha acuito questo dato di fatto.
Le altre professioni (psicologi, ingegneri, chimici ecc…) sono sicuramente necessarie per rafforzare una visione multidisciplinare e per un lavoro in equipe, ma dobbiamo anche ricordare che è una scelta di campo quella di investire sui tecnici della prevenzione.
Dobbiamo anche ricordare come l’Ulss stessa abbia dovuto fare un’inversione totale sulle nomine di altre professioni sanitarie all’interno degli SPSAL che, non avendo la qualifica di tecnici della prevenzione, rischiavano persino una denuncia per abuso della professione.
Il tema della salute e sicurezza va affrontato con programmazione e azioni concrete evitando inutili slogan, perché abbiamo moltissimi lavoratori, anche immigrati, che non conoscono i loro diritti e la legislazione sul lavoro. Troppo spesso il sindacato è lasciato solo a svolgere un compito di tutela e prevenzione che invece tutte le istituzioni pubbliche dovrebbero promuovere.
Il Responsabile dott. Sbrogiò dovrebbe chiedersi come mai oltre alla carenza di tecnici della prevenzione, dei medici del lavoro e di altre figure professionali, oggi assistiamo alla fuga di questo personale, perdendo esperienze e professionalità, che preferisce dirigersi verso altre Aziende.
A noi pare che sul tema della salute e sicurezza si stia tornando al paleolitico altro che 2.0.
Proprio per questo le assunzioni in questo servizio sono uno dei temi che vogliamo trattare con la Direzione dell’Ulss 3 al tavolo di confronto sugli organici, per attivare immediatamente azioni concrete per risolvere questa situazione.