Venezia, 7 febbraio 2023 - Presidio dei lavoratori della Motorizzazione Civile di Venezia, al termine dell'assemblea odierna organizzata da tutte le sigle sindacali e che ha interessato tutte le sedi d'Italia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il personale è in stato di agitazione del 1 febbraio con blocco dello straordinario e dell'utilizzo del mezzo proprio per esigenze di servizio.
Tante le richieste che stanno alla base della mobilitazione nazionale: Piano straordinario di assunzioni, revisione della legge 870/86 sugli organici delle Motorizzazioni, adeguamento delle tariffe come previste per gli Ispettori Autorizzati esterni, valorizzazione professionale, sblocco degli incentivi tecnici.
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Le parole di Laura Alzetta, RSU Cgil: «Vogliamo garantire i servizi, ma strumentazioni obsolete e la carenza di personale superiore al 50% non ce lo permettono. È una emergenza di carattere gestionale. Vanno poi aggiornati i rimborsi benzina per l'utilizzo della propria auto ed evitata la gestione privata di alcune attività senza un puntuale controllo da parte della Pubblica amministrazione.
Domani 8 febbraio si terrà un incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, speriamo in risposte positive».