Venezia, 12 febbraio 2023 - «Apprendiamo con preoccupazione le indiscrezioni giornalistiche secondo cui la nomina di Giancarlo Ruscitti a possibile Presidente del Cda della Ipab Casson sarebbe il primo passo per la messa in discussione del neonato consorzio GERAS (Mariutto – Residenza Riviera – Casson) con ipotesi che determinerebbero una sinergia tra Chioggia e Venezia, alternativa a quella che si sta determinando» dichiarano Daniele Giordano (Cgil), Daniele Tronco (Spi Cgil) e Cristiano Zanetti e Chiara Cavatorti (Fp Cgil).
L’Ipab Casson vive già un momento di grandissima difficoltà dovuto soprattutto alla situazione di bilancio che al momento, a quanto abbiamo appreso, non darebbe la possibilità di riconoscere ai lavoratori, se non con tempi lunghi, gli arretrati contrattuali. Servono sicuramente persone competenti nel nuovo Cda della Casson ma va chiarito in modo inequivocabile quale mandato gli sarà affidato.
A questo si aggiunge la situazione di incertezza delle lavoratrici e dei lavoratori dell’appalto che sono in una condizione di grande precarietà e che rischiano di essere i più colpiti in questa vicenda che ci pare più da “risiko” politico che nell’interesse dei servizi socio sanitari alla popolazione.
Per tutte queste ragioni abbiamo inviato una richiesta di incontro al Sindaco Armelao in modo che si faccia chiarezza su quale sia l’indirizzo politico dell’Amministrazione Comunale in merito al futuro della Casson e dei lavoratori dell’appalto.
Il territorio di Chioggia merita dei servizi agli anziani di qualità e i lavoratori che da anni prestano con dedizione la loro attività hanno bisogno di certezze sul loro futuro o rischiamo una fuga di personale verso altre strutture che rischia di determinare l’impossibilità di garantire i servizi.
Lunedì 13 febbraio è già in programma un incontro proprio con le tre residenze che hanno costituito il consorzio e ci aspettiamo che a quel tavolo, oltre a chiarire le finalità e gli obiettivi del consorzio stesso, ci siano certezze sulle scelte che si vogliono mettere in atto e sul mandato ricevuto dalle tre amministrazioni.