Giovedì 23 febbraio si è tenuto l’incontro con la Direzione dell’Ulss 4. Questi gli argomenti trattati.
Pronta Disponibilità personale U.O.S.D. Gastroenterologia
Il Direttore dell’U.O. ha rappresentato la necessità di ampliare l’orario del servizio per rispondere alle richieste che provengono dall’utenza e dalle unità operative, per coprire le emergenze che attualmente vengono inviate a Mestre quando il servizio è chiuso, con disagio e rischio per i pazienti, e per far fronte all’attività di screening.
L’ampliamento dell’orario prevede, per il servizio di San Donà, la copertura del pomeriggio fino alle ore 20 dal lunedì al venerdì, invece che alle 16, e la pronta disponibilità notturna durante la settimana e per tutto il week end.
Il personale coinvolto sarà quello di tutta l’U.O., personale che è stato implementato di due nuove unità in previsione di questa attivazione, compreso quello di Portogruaro che dovrà coprire la pronta disponibilità e il personale di supporto della sala operatoria.
Come Cgil abbiamo chiesto che ai lavoratori sia riconosciuto un incremento della quota di pronta disponibilità, un incentivo per il disagio o per il viaggio per chi si sposta da Portogruaro, un periodo di addestramento adeguato per i nuovi ingressi e che a tutto il personale sia garantito di lavorare in sicurezza.
La Direzione ha risposto che l’organico è sufficiente per avviare il nuovo orario, che il personale è stato coinvolto e ne è entusiasta, che cercheranno di limitare al minimo i disagi per chi risiede più lontano e che verrà completata la formazione del personale, perciò il nuovo orario entrerà in vigore con il 1 aprile 2023.
Quindi è stato firmato un accordo che prevede una rivalutazione a sei mesi dell’andamento dell’attività, un rimborso forfettario per il personale che si sposta da Portogruaro e l’impegno per una rivalutazione della remunerazione della pronta disponibilità.
Costituzione fondi nuovo CCNL
Ci è stata presentata una tabella con la costituzione dei fondi art.102 e art.103 del nuovo CCNL. La discussione è stata lunga e articolata per quanto riguarda l’impegno già in essere per istituti fissi, come le ex fasce, e altri variabili, come la produttività che, a nostro dire, non può essere decurtata. Abbiamo chiesto però un resoconto più dettagliato della situazione, dei residui disponibili e della costituzione dei fondi secondo le indicazioni dell’ARAN, per sapere esattamente quali risorse sono disponibili e come utilizzarle al meglio per rispondere alle richieste e aspettative dei lavoratori.
Vista la complessità dell’argomento, verrà ripreso nella prossima trattativa anche in vista delle decisioni della Regione sulla delibera dei fondi.
Altro
Come Cgil abbiamo anche chiesto che le graduatorie in essere continuino ad essere utilizzate fino alla loro scadenza, anche con l’applicazione del nuovo contratto.
La Direzione ha comunicato che stanno facendo gli ultimi conteggi per l’erogazione degli incentivi tecnici.