Nei giorni scorsi è stato pubblicato un atto con 1,8 mln di euro da destinare ad agenzie di somministrazione di lavoro.
Il secondo in poco tempo che porta a oltre 3,5 milioni le spese di agenzie interinali per sopperire ad una errata programmazione del personale.
Una inaccettabile posizione ideologica contro il lavoro pubblico nonostante le forti sofferenze che rileviamo in tutto il comune fra il personale, e soprattutto in Anagrafe e Stato Civile, Sociale e Servizi Educativi.
Da mesi chiediamo come CGIL un piano straordinario di assunzioni al Comune e un piano di percorsi di carriera del personale dell'ente, nel silenzio dell'amministrazione.
Servono soluzioni concrete e anche per questo saremo in piazza a Milano il prossimo 13 Maggio assieme ai lavoratori del Comune di Venezia.