Oggi 15 giugno giornata di mobilitazione nazionale di medici, veterinari, dirigenti sanitari – conferenza stampa dell’intersindacale.
Il 24 giugno grande manifestazione a roma a difesa del SSN
Padova, 15 giugno 2023 - Oggi, giovedì 15 giugno la FP CGIL Medici e Dirigenti del SSN aderisce a tutte le iniziative promosse dall’intersindacale nelle aziende sanitarie del Veneto.
Le Organizzazioni Sindacali, che in Italia rappresentano 120.000 dirigenti medici, veterinari e sanitari si riuniscono oggi in conferenza stampa a Padova per lanciare un chiaro messaggio a difesa del servizio Sanitario Nazionale pubblico ed universale.
«Siamo fanalino di coda in Europa rispetto a paesi come Francia e Germania per quanto riguarda la spesa sanitaria - afferma il Segretario Regionale FP CGIL medici e dirigenti SSN Giovanni Campolieti - e questo continuo ed inarrestabile definanziamento ha avuto come conseguenza negli ultimi 20 anni la contrazione del perimetro pubblico, la crescita degli appalti al privato dei professionisti sempre più orientati ad uscire dal SSN alla ricerca di condizioni retributive e di lavoro meno pesanti».
«Non solo - aggiunge Giovanni Campolieti - il disinvestimento sul nostro SSN ha riguardato anche la mancata necessaria riforma dei modelli organizzativi e di una vera ed efficace integrazione ospedale territorio finalizzata a rispondere con appropriatezza ai bisogni di salute dei cittadini. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: contrazione importante dei posti letto, lunghe liste di attesa e aumento delle diseguaglianze tra chi può pagarsi le cure e chi no, desertificazione del territorio e fuga dei professionisti. Interi settori, a partire dalla salute mentale in gravissima difficoltà».
«Per queste ragioni il 24 giugno la CGIL, assieme ad un’ampia rete di associazioni laiche e cattoliche che si sono riunite nell’Assemblea “insieme per la Costituzione”, organizza e promuove una Manifestazione Nazionale a Roma con concentramento in piazza della Repubblica alle ore 10.00 con comizio conclusivo in piazza del Popolo» – conclude.