Conegliano, 23 settembre 2023 - Si è tenuta nella giornata di ieri, venerdì 22 settembre 2023, nella sede di Conegliano de L’Associazione Nostra Famiglia l’assemblea dei lavoratori promossa da Fp Cgil e Cisl Fp. Presenti Sara Tommasin e Sonia Todesco per la Fp Cgil ed Ettore Zingales ed Alessandro Peruzzi per la Cisl Fp.
All’assemblea sono stati invitati la Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione dott.ssa Luisa Minoli, presente in Veneto per partecipare alla celebrazione dei 50 anni dell’Associazione in Veneto che si terrà oggi a Treviso e il Direttore Generale del Veneto dott. Andrea de Vido.
Hanno partecipato da remoto anche i lavoratori e i rappresentanti sindacali delle sedi di Padova, Vicenza, Oderzo, Mareno di Piave, Pieve di Soligo, Treviso e San Donà di Piave.
L’incontro si è concentrato su un tema particolarmente sentito dai lavoratori che operano nelle strutture: Come valorizzare e riconoscere il ruolo dei 2.325 operatori (498 in Veneto) ponendo al centro degli obiettivi dell’Associazione il ritorno all’applicazione del CCNL sanità privata. Dal 2020 infatti l’Associazione ha deciso di cambiare il contratto a tutti i dipendenti applicando loro un CCNL meno oneroso per l’Associazione e molto svalorizzante per i professionisti. L’assemblea ha chiesto alla Presidente Minoli e al Direttore De Vido se condividono la necessità di valorizzare maggiormente i propri dipendenti e quali strumenti ed azioni è necessario mettere in campo perché questo obiettivo si realizzi. La Presidente Minoli, dopo aver illustrato alcuni dati di bilancio che portano l’Associazione a chiudere l’esercizio 2022 con oltre 5 milioni di disavanzo, ha affermato che la scelta del cambio di contratto non sarebbe mai stata fatta se il quadro economico lo avesse permesso.
Al Direttore De Vido abbiamo quindi chiesto di raffrontare le tariffe delle prestazioni (ambulatoriali, individuali, diurnato…) fissate dalla Regione Veneto, riviste parzialmente nel 2021, con le tariffe deliberate dalle altre cinque regioni in cui è presente l’Associazione e ci siamo impegnati, per parte sindacale, ad accertare la sostenibilità delle tariffe fissate con i costi complessivi, compreso il costo del lavoro. Al termine dell’incontro con i due rappresentanti dell’Associazione i lavoratori hanno proseguito l’assemblea concludendo i lavori con due obiettivi:
Continuare a battersi affinché il valore del lavoro torni al centro dei pensieri dell’Associazione,
Accertare i sistemi tariffari delle regioni che se non sufficienti a retribuire la qualità del lavoro devono impegnare l’Associazione a “battere cassa” evitando, viceversa, di scaricare le difficoltà economiche sui lavoratori. Percorrendo questa via infatti potremmo ritrovarci domani con un altro cambio peggiorativo di contratto.