Venezia 12 ottobre 2023 - Abbiamo appena scritto una lettera al Sindaco” dichiara Paolo D’Agostino “chiedendogli di assumere un impegno concreto nei riguardi del Governo per affrontare il problema della carenza di personale nelle forze dell’ordine in maniera tempestiva e seria e di smettere di utilizzare il corpo per finalità diverse da quelle previste dalle norme”.
Oggi si è svolto l’incontro che avevamo chiesto per approfondire i servizi che la Polizia Municipale sta svolgendo al Ghetto di Venezia, tenuto conto di quanto sta accadendo nella striscia di Gaza in questi giorni.
Abbiamo chiesto al Comandante informazioni organizzative sulla funzionalità di quei servizi, sulla durata e sulle modalità con le quali si svolgeranno.
Il Comandante è stato chiaro nel dirci che:
In ambito C.O.S.P. si è deciso di non limitare l’accesso al ghetto scegliendo invece di presidiarlo in maniera ben visibile;
gli uomini impiegati per la PM sono 4 al giorno, tutti individuati fra i 30 volontari che avevano chiesto di fare il corso specifico per l’utilizzo delle armi scorpion in dotazione al corpo;
i servizi sono volontari e che è già successo che un operatore abbia chiesto l’esenzione dal servizio, ottenendolo nello spirito di massima collaborazione fra il comando e gli operatori coinvolti;
i servizi chiesti dalla Prefettura durano sino a martedì 17 ottobre;
i servizi che vedono coinvolti gli operatori di PM sono coaudiuvati da altre forza di polizia e militari comunque presenti nell’area;
“Abbiamo rilevato come sia necessaria la massima prudenza in questa fase e che comprendiamo le ragioni che hanno portato il comitato a individuare la necessità di svolgere i servizi in oggetto”, dichiara Paolo D’Agostino per la Segreteria della FP CGIL di Venezia. “Riteniamo tuttavia che il corpo di polizia municipale stia supplendo ad una carenza strutturale di forza di polizia sulla quale è necessario che il Sindaco assuma una posizione chiara richiedendo a Prefetto e al Ministro Piantedosi di provvedere ad una maggiore presenza di forze di polizia nel territorio veneziano”.
La polizia municipale ha compiti molto chiari e ben distinti da questi utilizzi emergenziali.
Il corpo non si sottrae alle necessità del territorio, ma occorre che ci sia un intervento strutturale per evitare che le funzioni della polizia locale vengano distolte dalle continue emergenze causate da una cronica carenza di personale di altre polizie.