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A partire dalla busta paga di Gennaio 2024, i dipendenti con contratto a tempo determinato e indeterminato (non beneficiari dell’anticipo a Dicembre 2023) percepiranno l’indennità di vacanza contrattuale rivalutata.

Questa indennità sarà rivalutata di 6,7 volte rispetto al valore mensile riconosciuto nel 2023.

TUTTO BENE? È un anticipo contrattuale su un contratto scaduto da 2 anni in attesa del rinnovo. Le somme stanziate per il rinnovo in legge di stabilità coprono circa 1/3 del costo reale della vita (media triennio 16%) ed inferiori persino agli indicatori IPCA.

COME FP CGIL CONTINUIAMO LA BATTAGLIA PER UN RINNOVO DEL CONTRATTO CHE TENGA CONTO DEL REALE COSTO DELLA VITA.
Il Governo non pensi di cavarsela con la sola IVC!

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