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Marcon, 12 febbraio 2024 - La Cgil Funzione Pubblica di Venezia, esprimendo la piena solidarietà al personale della Polizia Locale per le aggressioni recentemente subite, non può che rilevare l’urgenza che agli operatori venga garantita una sede lavoro adeguata e sicura nonché che vengano predisposti da parte dell’Amministrazione Comunale degli adeguati accordi anche con le altre forze di polizia per consentire ai vigili di poter svolgere al meglio le proprie funzioni.

Per Nicola Gallo, rappresentante sindacale della Cgil Funzione Pubblica, «è inspiegabile come una persona possa accedere con facilità ai singoli uffici e interagire con violenza contro il personale: sia essa in difficoltà medica oppure semplicemente desiderosa di delinquere contro le strutture o i lavoratori.

Per Gallo «solo la preparazione e la professionalità dei vigili ha scongiurato la possibilità che l’evento criminoso degenerasse in conseguenze ben più gravi considerando, non ultimo, che le dotazioni di difesa dei vigili, compresa l’arma da fuoco di ordinanza, costituisce in realtà più un problema che un deterrente in circostanze come quelle accadute poiché che poteva essere sottratta agli operatori».

«La Fp Cgil – prosegue il sindacalista - da sempre è vicina alla polizia locale facendosi protagonista con le diverse Amministrazione perché le sedi di lavoro ed i dispositivi in dotazione agli operatori siano adeguati per la sicurezza dei dipendenti a cui deve essere anche garantita una continua ed adeguata formazione.

Abbiamo chiesto un incontro urgente con il Sindaco per poter valutare in modo costruttivo quali possano essere gli accorgimenti da adottare con celere tempestività nel migliore interesse della tutela di personale e sevizi».

«Come Fp Cgil, ritenendo che quando è successo possa non essere un episodio isolato o che possa avvenire anche in atri territori, ci faremo promotori di valutare con il personale dei diversi servizi e comandi di polizia locale se possono essere proposti alle Amministrazioni comunali ulteriori accorgimenti nell’interesse della sicurezza dei lavoratori coinvolti in questi delicati compiti di garanzia del vivere civile delle comunità locali» conclude.