Paolo D’agostino (Fp Cgil) - “pasta in bianco nelle scuole - la soluzione del Comune agli allagamenti dei nidi”
Venezia, 17 maggio 2024 - “Passato di Verdure con crostini, bocconcini di tacchino con contorno e yogurt per merenda: questo il menu previsto per oggi nei nidi Comune e invece solo pasta in bianco e formaggio” attacca Paolo D’Agostino per la Segreteria della FP CGIL di Venezia.
“Ancora disagi nelle scuole a gestione comunale” continua il sindacalista “dovuti al mancato investimento nelle manutenzioni ordinarie e straordinarie dei plessi scolastici e al mancato ascolto delle segnalazioni più volte avvenuta anche dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza”.
A pagarla sempre i bambini - costretti nel nido Arcobaleno a dover mangiare solo pasta in bianco perché sarebbe crollato il coprisoffitto proprio in cucina rendendola non utilizzabile.
Eppure le segnalazioni non mancano. Giusto ieri si è svolto un sopralluogo - che nulla c'entrava con le piogge di questa notte - proprio all’Aquilone dove tutto il personale aveva indicato in cucina una perdita d’acqua, e oggi cucine improvvisate.
Questa mattina presto abbiamo ricevuto segnalazione da lavoratrici delle scuole sui disagi che il maltempo ha causato nelle strutture pubblica - continua D’Agostino per la FP CGIL - nulla di strano, se non fosse che la reazione del Comune non c’è stata: “usate il buon senso e fate come riuscite” sembrerebbe sia stato il riscontro alle rimostranze dei lavoratori.
Sentiti i riscontri dei lavoratori ci siamo attivati in prima persona nei confronti della Direzione dei Servizi Educativi che, pur informata dei fatti, non ci ha fornito alcun chiarimento su quale piano stesse mettendo in opera il Comune per ridurre i disagi a bambini e lavoratori.
“Quadri elettrici non in funzione, controsoffitti crollati nelle cucine e acqua da tutte le parti è stato lo scenario documentato da chi ha aperto le scuole questa mattina ed è inaccettabile che non sia neppure stato dato personale aggiuntivo per gestire l’emergenza”. Prosegue D’Agostino per il Sindacato del Pubblico Impiego di Ca’ Macello.
A niente è valso neppure il tempestivo intervento del personale degli uffici amministrativi dell’ente: Comune ed Ames sono pesantemente sotto organico in questi servizi e sembra non esserci alcuna volontà di assumere personale ordinario per riempire le dotazioni organiche.
Al nido Arcobaleno oggi erano previste 4 unità presenti di AMES, ma solo 2 erano in servizio e non hanno inviato sostituzioni neppure in questa situazione emergenziale. Tutto con 49 bambini
presenti a scuola. Non è molto diversa la situazione alla scuola per l’infanzia Comparetti, dove i bambini stamattina erano 116 con acqua nelle classi, in refettorio ed un lucernario con problemi noti da tempo di infiltrazione d’acqua.
La situazione per chi lavora è insostenibile e occorre assumere provvedimenti urgenti: serve assumere e serve realizzare un piano straordinario di manutenzione di questi edifici, ormai le disfunzioni sono all’ordine del giorno e sono troppo poche le risorse investite da questa Amministrazione.
I servizi sono garantiti esclusivamente dalla passione e dalla disponibilità di chi ci lavora, ma non si può garantire un servizio pubblico solo sulle spalle dei lavoratori.