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Nessun lavoratore sanzionabile, il tavolo si riaggiorna grazie al ruolo della Prefettura

Si svolto in data 22 luglio il primo tentativo di risolvere la situazione dei colpi di calore nelle Scuole gestite dal Comune di Venezia.

Un incontro difficile, con il Comune spesso non collaborativo nell’individuazione di elementi risolutivi dei problemi delle scuole ma che ha prodoto passi avanti anche grazie al prezioso ruolo della Prefettura di Venezia” commenta Ivan Bernini, Segretario Generale della FP CGIL di Venezia oggi presente al tavolo.

Nessun lavoratore che ha aperto le porte al Sindacato sarà oggetto di contestazioni disciplinari”, un primo risultato estremamente importante - visto il clima che si vive nei servizi educativi - dichiara Paolo D’Agostino per la FP CGIL di Venezia.

Quanto agli altri punti discussi, il Comune ha ammesso alcune situazione di criticità ma non aveva dati oggettivi da porre a riscontro delle nostre richieste. Il tavolo si è quindi riaggiornato unitamente agli altri servizi coinvolti (lavori pubblici, servizio prevenzione e protezione, … ) con la disponibilità ad affrontare costruttivamente il problema di come rilevare i parametri e quali comportamenti dover seguire.

“La disponibilità a tradurre le situazioni in un protocollo da far osservare ai lavoratori è un risultato importantissimo della CGIL e dei nostri RLS che in questi mesi - con documenti che oggi abbiamo depositato agli atti - hanno posto il problema della valutazione del rischio dei colpi di calore” dichiara Emma Corazza per la FP CGIL - storica delegata sindacale ed ex RLS del Comune di Venezia.

Passi avanti ma giudizi sospesi sulla procedura: abbiamo osservato un Comune non particolarmente incline al dialogo neppure quando messo davanti a situazioni oggettive come le temperature rilevate: il rinvio del tavolo comunque è positivo soprattutto perché guidato dalla Prefettura di Venezia.