Risultato importante raggiunto grazie alla determinazione dei lavoratori, ora confronto su molti temi con la Regione Veneto
La vertenza sanità codice rosso ha portato all'incontro in data odierna tra la Regione, presente l'assessore Lanzarin, e tutte le organizzazioni sindacali mediche e di comparto.
Accolti dalla regione i contenuti proposti e richiesti dall'intersindacale dirigenza medica, spta e comparto promotrice della vertenza.
Come CGIL consideriamo importante il risultato raggiunto reso possibile dalla determinazione e dall'impegno con il quale abbiamo avviato la vertenza codice rosso, che ha portato migliaia di lavoratori della sanità veneta a dar forza e concretezza alla mobilitazione per migliorare le loro condizioni e per garantire dignità alla sanità veneta. Lavoratori che rappresentano il vero motore del funzionamento e della qualità dei nostri servizi che meritavano una risposta importante da parte della regione.
Il protocollo recepisce ed individua le direttive sulle quali, in tempi brevi e comunque entro il 2019, sindacato e regione si confronteranno su tutti i temi attraverso tavoli specifici come definito dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in relazione alle specificità contrattuali e professionali, in relazione alle normative di riferimento.
In particolare:
• le parti condividono di avviare tavoli specifici, da concludersi entro il 2019 prima della definizione della manovra del personale, per definire gli standard assistenziali di personale con l'obiettivo di individuare situazioni critiche e di procedere con l'implementazione;
• l’individuazione di tutti gli strumenti volti a consentire nel più breve tempo possibile il reclutamento del personale previsto dai piani triennali dei fabbisogni, con particolare riferimento all’utilizzo delle graduatorie da parte delle aziende sanitarie, anche per garantire la fruizione dei diritti riconosciuti ai lavoratori dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro;
• il monitoraggio dei piani di razionalizzazione e impegno ad avviarne individuazione confronto per i prossimi anni ;
• l’impegno a verificare strumenti per integrare le risorse economiche per i dipendenti del veneto
Ora il nostro impegno sarà quello di proporre e lavorare per garantire dignità ai servizi, qualità ai cittadini e condizioni di lavoro ed economiche migliori per chi lavora.
Come CGIL non arretreremo di un millimetro rispetto a quanto raggiunto oggi, consapevoli che la mobilitazione dei lavoratori ha prodotto un risultato che chiede risultati concreti.